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Pecorino di Fossa (Caseificio Di Pietrantonio)
Formaggio a pasta bianca e molto compatta, dal sapore delicato. Ottenuto da una particolare lavorazione del latte di pecora pastorizzato, da una stagionatura standard di circa 3 mesi ed una ulteriore stagionatura in fossa per altri 3. Questi ultimi 3 mesi di permanenza in fossa gli conferiscono un’insieme di profumi e di gusti derivanti da tutte le altre stagionature e dalla morfologia stessa della fossa.

Storia
L’origine del “Formaggio di Fossa” risale ai tempi del medioevo, quando le popolazioni che vivevano sugli Appenini, stanche di essere saccheggiate dei loro raccolti e formaggi dagli eserciti stranieri che passavano, iniziarono a scavare delle fosse in cui nascondere il formaggio. Per caso così scoprirono che non solo le fosse preservavano i formaggi dalle truppe degli invasori ma che il sapore delle forme migliorava notevolmente assumendo i profumi della fossa stessa grazie al microclima che si crea al suo interno.

Procedimento
Le caciotte vengono avvolte in teli bianchi e riposte in fosse di tufo a forma di fiaschi, profonde circa 3 metri per due di diametro. Prima di essere riempite vengono pulite bruciando paglia e sterpi quindi rivestite di paglia e canne per favorire la sgocciolatura del siero ed evitare il contatto dei formaggi con le pareti della fossa. Dopo aver stivato i sacchi dei formaggi nelle fosse esse vengono chiuse con coperchi di legno. All’interno delle fosse la temperatura è di 20° c. e l’umidità si aggira intorno all’80-90 per cento. I formaggi vengono chiusi nelle grotte per 90 giorni ad agosto e secondo la tradizione le fosse vengono aperte il giorno di Santa Caterina, il 25 novembre, giorno in cui le vie di Sogliano al Rubicone si riempiono del fragrante odore del pecorino di fossa.

Ingredienti: Latte di pecora, caglio, sale.
Conservanti: Assenti
Coloranti: Assenti
Caratteristiche: Forma irregolare, pasta morbida e cremosa, sapore deciso, ricco di profumi caratteristici.
Stagionatura: 6 mesi minimo.
Conservazione: +4/8 °C.
Abbinamenti: Servire come antipasto insieme a insaccati o con miele di “Castagno”.
Consigli: Aprire il sottovuoto 4/5 ore prima di utilizzare il prodotto.
Shelf Life: 4 Mesi (confezione sottovuoto chiusa)

Pecorino Fresco (Caseificio Di Pietrantonio)
Formaggio a pasta bianca e molto occhiata, non molto piccante e quindi adatto ai palati dai gusti delicati. Ottenuto dalla lavorazione del latte di pecora pastorizzato e da una stagionatura di circa 25 g

Ingredienti: latte ovino pastorizzato, fermenti lattici, caglio, sale, E235.
Modalità conservazione: 8/12°C.
Durabilità: Formaggio fresco, possibile stagionatura.
Abbinamenti: Ottimo come antipasto con salumi e insaccati vari, accompagnato con miele di Acacia.
Shelf Life: 4 Mesi (confezione sottovuoto chiusa)

Pecorino Fresco al Tartufo (Caseificio Di Pietrantonio)
Formaggio a pasta bianca e molto occhiata, non molto piccante e quindi adatto ai palati dai gusti particolari. Ottenuto dalla lavorazione del latte di pecora pastorizzato in aggiunta al tartufo di Norcia tritato e con una stagionatura di circa 25 gg.

Ingredienti: latte ovino pastorizzato, fermenti lattici, caglio, sale, tartufo
Modalità conservazione: 8/12°C
Durabilità: Possibile stagionatura
Abbinamenti: Ottimo come antipasto se servito con altri formaggi per esaltarne il particolare sapore o con insaccati in generale.
Shelf Life: 4 Mesi (confezione sottovuoto chiusa)

Miele di Castagno (Premiata Apicoltura Sileoni)

Il MIELE DI CASTAGNO è ricco di fruttosio e si mantiene liquido per molto tempo. Il colore varia da quello dell’ambra scura, a quasi nero. L’odore forte e penetrante, è di legno e chi conosce il tannino lo ritroverà come traccia. Il sapore è simile all’odore, pungente all’inizio, poi decisamente amaro. Il miele di castagno è ricco di granelli di polline: i fiori maschili del castagno ne producono moltissimo che, impalpabile, si diffonde un po’ ovunque, anche nel nettare raccolto dalle api. È un miele particolare che piace a chi non ama i sapori troppo dolci. Si ottengono abbondanti produzioni di miele di castagno su tutto l’arco alpino, lungo la dorsale appenninica e nelle zone montuose della Sicilia, a quote comprese tra i 500 e i 1000 metri.

Suggerimenti: viene soprattutto usato come miele da tavola, infatti il suo intenso odore e sapore lo rende adatto a formaggi come Pecorino di Fossa e Pecorino Stagionato, un formaggio meno stagionato non reggerebbe il forte sapore di questo miele. Lo consigliamo, inoltre, per laccare carni di maiale e guarnire gelati alle creme.
Qualità: favorisce la circolazione sanguigna, è un naturale antispasmodico, astringente, disinfettante delle vie urinarie ed è consigliato per anziani e bambini.

Miele d’Acacia (Premiata Apicoltura Sileoni)
Appartenente alla famiglia delle leguminose, la Robinia è una pianta molto nettifera; la produzione di miele avviene nelle zone collinari di tutta Italia.
Dal colore molto chiaro, tra i più chiari in assoluto, con cristalizzazioni assenti, odore molto leggero e il cui sapore molto delicato e vanigliato ricorda il profumo dei fiori.

Suggerimenti: per la sua delicatezza è indicato come dolcificante naturale e grazie al suo sapore tenue e floreale lo rende un ottimo miele da tavola, soprattutto se abbinato con i formaggi poco stagionati come pecorino fresco.
Qualità: corroborante, lassativo, antinfiammatorio per la gola, disintossicante e ottimo rimedio contro l’acidità di stomaco.